Pronti per un nuovo inizio

di Giocosa - 17 Ottobre 2020

Cari genitori, eccoci pronti per un nuovo inizio!

È ormai dal mese di marzo che non abbiamo avuto più la possibilità di stare con i vostri figli e non vediamo l’ora di poterli incontrare di nuovo. Quanto sono cresciuti? Come hanno vissuto questo tempo? Quali difficoltà stanno affrontando? Quante esperienze nuove stanno vivendo?

Oggi, con gioia, desideriamo riprendere il cammino con loro. In noi c’è il desiderio di poterli abbracciare di nuovo, anche se solo con i nostri sguardi; vorremmo poter ascoltare i loro racconti, le loro paure, le loro gioie.

Iniziamo, però, con piccoli passi, perché il cammino è ancora in salita. Tanti timori ed incertezze si rincorrono in questo tempo. Siamo, quindi, chiamati tutti alla responsabilità, mettendo al primo posto la salute e il bene di ciascuno.

In questi mesi, è cresciuta in noi la consapevolezza che le cose di prima sono passate. Oggi, siamo chiamati a cercare, insieme, le strade nuove, che il Signore desidera per noi.

All’inizio della primavera, quando il tepore primaverile rende ormai non più necessari maglioni e giacche a vento, sappiamo che è arrivato il momento di metterli da parte. Saranno di nuovo utili quando tornerà il freddo, ma forse, nel frattempo, alcuni saranno diventati ormai fuori moda e non li metteremo più.

È così anche in questo tempo, non tanto perché dall’autunno ci stiamo inoltrando nell’inverno, non è di un cambio di stagione che stiamo parlando, ma di un cambiamento di mentalità, al quale siamo tutti necessariamente chiamati.

La pandemia, che ha contrassegnato quest’anno, ha cambiato inesorabilmente tante abitudini della nostra vita quotidiana. È giunto il momento di mettere da parte certi schemi mentali, ai quali eravamo abituati, certe tradizioni alle quali eravamo legati, ma che oggi non sono più possibili.

I nostri incontri di catechesi con i ragazzi, i ritmi della nostra pastorale e della nostra catechesi devono necessariamente cambiare, per adattarsi alle nuove situazioni ed esigenze, che di giorno in giorno siamo chiamati ad affrontare.

Coraggio, ce la possiamo fare! Non c’è da spaventarsi! Voler ostinatamente indossare un maglione quando è già piena estate, ci può procurare solo tanta inutile sofferenza. Oggi, possiamo, tranquillamente abbandonare certe vecchie abitudini ed insieme, realizzare cose nuove, piene di gioia e di amore. Possiamo farlo soprattutto se decidiamo di ricominciare ripartendo da Cristo.

È Lui il centro della nostra fede, Lui il centro attorno al quale deve ruotare la nostra vita. Con Lui non abbiamo nulla da temere. Passeranno le cerimonie sfarzose, i ricevimenti con tanti invitati, passeranno tante cose superflue, che fino a qualche mese fa ritenevamo indispensabili, ma non passerà l’amore del Signore, che ci guida lungo i sentieri, talvolta tortuosi, della vita.

Riscopriremo, allora, il gusto delle cose importanti, delle cose essenziali, ritroveremo la gioia di stare insieme con i ragazzi, per farci carico delle loro angosce e paure, per condividere i loro sogni e le loro speranze.

Al di là degli incontri di catechismo, delle date delle prime comunioni, al di là delle feste, dei vestiti, del fotografo e di tanto altro, quel che conta, per noi, sono loro: i vostri figli, i nostri ragazzi, l’anima giovane della nostra Comunità Parrocchiale.

Per loro e con loro desideriamo continuare a camminare, insieme con voi e con il vostro aiuto, non per toglierci davanti un pensiero, ma per aiutarli a crescere nell’amore del Signore, perché siano un domani uomini e donne di fede, capaci di costruire un mondo migliore, dove l’unico contagio sia quello dell’amore.

Pronti per un nuovo inizio ultima modifica: 2020-10-17T23:11:43+02:00 da Giocosa

Testimonianze

  1. Maria

    Ricominciare, in una situazione come quella che stiamo vivendo oggi, non è per niente facile, ma è alquanto meravigliosa…. Sì perché tale è stata l’emozione nel vedere, anche se non tutti, i nostri ragazzi, tanto cresciuti e, anche se il viso era coperto da una mascherina, i loro occhi brillavano dell’amore di Gesù, quello che mai ci abbandona anzi si fa sentire sempre più vivo, nonostante la vita ci mette a dura prova.
    Spero che, di volta in volta, le file dei banchi dei ragazzi saranno sempre più numerose, abituandoci alle nuove regole, perché le cose vecchie sono passate ne sono nate di nuove!
    Grazie ai ragazzi per la loro presenza, ma soprattutto grazie Gesù per la Tua presenza “specie per me in questa settimana”

Renderò grazie al Signore con tutto il cuore,
annuncerò tutte le sue meraviglie

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