Nicodemo desiderava conoscere da vicino Gesù, ma essendo un personaggio famoso non voleva che gli altri sapessero di questo suo incontro (cfr. Gv 3,14-21).
Per questo motivo andò a trovare Gesù di notte. Il buio, però, non era solo quello esteriore: Nicodemo aveva la notte nel cuore.
Gesù, guardandolo negli occhi, lo aiutò a riaccendere la luce della fede.
Con la sua Parola, luce che rischiara ogni tenebra, rivelò a Nicodemo una verità straordinaria: l’amore grande con il quale era amato da Dio, una verità capace di ridare nuova vita all’intera sua esistenza.
Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito (Gv 3,16).
Dio ama ciascuno di noi, ci ama oggi, ci ama sempre, anche quando siamo peccatori, quando commettiamo degli errori, quando andiamo fuori strada. Il Signore non permette mai che ci allontaniamo completamente da Lui, si inventa sempre cose nuove per venirci a cercare, per donarci la vera gioia e la vera libertà.
Dio ci ama, non in modo astratto, ma in modo concreto. Ci ama così tanto da donarci suo Figlio. Gesù è il dono che Dio Padre ha fatto a ciascuno di noi. Al tempo stesso ciascuno di noi è il dono che il Padre ha fatto a suo Figlio.
Gesù ha ricevuto dal Padre questo preziosissimo dono: la nostra vita. Un dono che custodisce fino al punto di morire per ciascuno di noi, perché nessuno vada perduto.
Non c’è amore più grande di questo! Ringraziamo il Signore e lasciamolo agire nella nostra vita, perché tutto ciò che il Signore fa lo fa per amore.
Smettiamo di essere pigri, rimandando a domani il nostro cambiamento. Lasciamo che la sua Parola illumini la nostra vita, per riaccendere in noi il desiderio di diventare, come Gesù, dono per gli altri.