Testimonianze

  1. Anonimo

    Anch’io ho fatto esperienza della fedeltà del Signore per chi lo invoca: vivevo un momento buio della mia vita, non volevo perdonare chi mi aveva fatto del male e non capivo la durezza del mio cuore. Ho pianto tanto, ho invocato l’aiuto del Signore, solo Lui poteva aiutarmi. Ha spezzato le catene del rancore e dell’odio. Sono andata da colei che mi aveva fatto del male, ho perdonato!

  2. Don Roberto

    Anche i momenti di sofferenza o di inattività forzata sono un aspetto del dialogo che Gesù intreccia con noi. È ciò che sto sperimentando in questi giorni mentre mi trovo ricoverato in ospedale.
    Gesù mi fa scorrere davanti agli occhi della mente e del cuore le tante persone che fanno parte della mia vita quotidiana in parrocchia e nel Borgo.
    Sono “perle preziose” che posso apprezzare e custodire, mediante la preghiera, anche da questo luogo. Nello stesso tempo sento che anche loro, queste “perle preziose”, mi portano nel cuore. Questo portare nel cuore è l’immagine del dialogo che Gesù stabilisce con ciascuno di noi: “ci porta nel cuore”.

Renderò grazie al Signore con tutto il cuore,
annuncerò tutte le sue meraviglie

Se le riflessioni e gli interventi presenti in questo articolo suscitano in te il ricordo di un episodio della tua vita del quale rendere grazie al Signore per le meraviglie che ha operato, lascia qui il tuo racconto.

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