La Provvidenza: una tenera Madre

di Giocosa - 3 Novembre 2013
La Provvidenza: una tenera Madre

Voglio dirvi, miei cari fratel­li, che la fede vera e genuina consi­dera Dio, non solo co­me creatore e Signore, ma sopratt­utto come Padre.

Fe­de quindi nella Paternità di Dio, e perciò fiducia illimitata, filiale abbandono al­la di­vina Provvidenza, che è caratteristica tutta pro­pria della nostra Opera, uno degli insegnamenti che il Si­gnore vuol dare per mezzo di essa al mon­do.

Ricordiamoci che la divina Provvidenza è una tene­ra Madre che tutto ordina per il nostro bene, anzi per il no­stro maggior bene; dobbiamo sentirci porta­ti dalle sue materne mani; è vero, molte volte dobbiamo sof­frire, e la natura può provarne talvolta quasi sgomen­to; non mera­vigliamoci; anche Gesù conobbe la tri­stezza, il tedio e la paura, giungendo a pregare il Pa­dre di allontanare da Lui l’amaro cali­ce, soggiungen­do però che si rimetteva alla sua pa­terna Volontà.

Adesso noi vediamo solo l’orditura del lavoro e il ro­vescio del ricamo, potrà sembrare che tutto sia confu­sione, ma quando potremo vedere il lavoro fi­nito e il di­ritto del ricamo, allora essi ci appariranno in tutta la loro magnifi­ca e meravigliosa fattura.

La Provvidenza: una tenera Madre ultima modifica: 2013-11-03T22:54:28+01:00 da Giocosa