Le radici in su

di Giocosa - 4 Ottobre 2013
Le radici in su

«Le opere degli uomini sono come una piramide che pog­gia in terra e termina a pun­ta; le opere di Dio invece appog­giano in terra appena la punta. Noi ab­biamo le ra­dici in su ». Così di­ce Don Giovanni.

La sua opera, che si sarebbe tanto estesa, ebbe inizi umili e sofferti. I primi sei anni di sacerdozio Don Gio­vanni li spese in varie opere di bene che lo arric­chirono di preziose esperienze pastorali.

Soprattutto il suo confessionale era molto frequentat­o: la gente, che fiuta il santo, lo assediava per averne as­soluzione, conforto, consigli.

Quando c’e­ra un malato difficile, un moribondo, chia­mavano lui. E il Cardinale pensò di farlo con­fessore dei se­minaristi.

Nei continui contatti pastorali gli saltò presto all’oc­chio la condizione di molti ragazzi e giovani trascu­rati dalle famiglie e abbandonati a se stessi, talvolta nella fame e nel vizio.

Ebbe particolare cura degli spazzacamini che scen­devano dai monti nei mesi invernali.

Ai fanciulli e ragazzi abbandonati si prodigava per cer­care un alloggio, una sistemazione presso qual­che isti­tuto, ma non sempre vi riusciva. Allora li portava a casa sua per settimane e anche per mesi, affidandoli alla mamma o a qualche persona buona del vicinato. Co­minciò con un frugoletto vivacissi­mo, nel 1906.

Le noie che questi monelli procurarono alla mamma Angiolina furono tali che es­sa si ammalò in modo gra­ve. Giovanni temette di perderla. Si confidò allo­ra con il suo amico e bene­fattore, il conte Francesco Perez, al quale la siste­mazione dei fanciulli abban­donati stava a cuore co­me a Don Calabria. Occupar­si ancora di loro? Ma come avrebbe potuto con la mamma in tali condi­zioni? Alla fine Don Calabria decise:

«Se il Signore vuole che m’interessi dei fanciulli pove­ri, ridoni alla mamma la salute almeno per un anno».

Contro ogni previsione, improvvisamente la mam­ma guarì. E i fanciulli abbandonati continuarono ad avere ricovero presso di lui: uno, due tre…, sei.

Le radici in su ultima modifica: 2013-10-04T23:24:51+02:00 da Giocosa