Poveri servi della Divina Provvidenza

di Giocosa - 29 Ottobre 2013

Essere Povero…

  • …è partire senza prendere nulla per il viaggio, sapendo che nul­la verrà a mancare.
  • …è cercare prima di tutto il Re­gno di Dio, vivendo di pura fe­de nella consapevolezza che tutto è possibile a colui che crede.
  • …è vivere nell’abbandono totale a Dio Padre e alla sua Provvidenza, senza angustie nelle difficoltà, senza an­sie, senza calcoli umani, senza preoccupa­zioni.
  • …è vivere nella fiducia che nulla di necessario verrà a mancare perché Dio è fedele alle sue promesse.

Essere Servo…

  • …è essere disponibili a qual­siasi impegno per il Regno di Dio, ovunque Egli si de­gni di chia­marci, perché tut­to il mondo è di Dio.
  • …è essere pronti ad accogliere con gioia qualsiasi cam­biamento che riveli la volontà del Signore.
  • …è saper rispondere in modo dinamico e creativo ad ogni chiamata di Dio, disposti a tutto, indifferenti a luoghi e mansioni, con assoluta prontezza e genero­sità.
  • …è essere aperti a qualsiasi campo di lavoro aposto­lico e a qualsiasi territorio preferendo sempre le atti­vità e i luoghi dove non c’è nulla umanamente da ri­promettersi, avendo sempre una particolare atten­zione e predilezio­ne per i fratelli più piccoli, poveri materialmente e spi­ritualmente.

Essere al servizio della Di­vina Provvidenza…

  • …è riconoscere nella propria vi­ta e in tutti gli avvenimen­ti la presenza attiva di Dio e vivere questa fede nelle scel­te quoti­diane in modo da es­sere per tut­ti un segno chiaro e leggibile della Prov­videnza del Pa­dre celeste sempre all’opera per il be­ne dei suoi figli.
  • …è ravvivare nel mondo la fiducia in Dio, Padre di tutti gli uomini, vivendo intensamente l’abbandono nella sua Divina Provvidenza.
  • …è cercare nell’atteggiamento e nel lavoro apostoli­co di esprimere e testimoniare l’amore di Dio che gratuita­mente si dona agli uomini.
  • …è riportare nel mondo la fede in Dio, quella fede viva operosa che genera la fiducia in lui e nella sua paterna Provvidenza.

Essere… di Dio

  • …è amare Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutta la mente e servirlo nei fratelli nel­l’unico intento di portarli a Dio.
  • …è considerare la vita spiri­tuale e l’unione con Dio come il prin­cipio ispiratore della propria vita, riconducendo a Dio ogni azione.
  • …è essere intimamente uniti a Dio nell’abbandono fiduc­ioso al suo amore per testimoniare tra gli uo­mini che Dio è Padre e ama e provvede ai suoi figli.
  • …è manifestare con semplicità e convinzione la fede nella presenza attiva del Padre in ogni evento della vita, esultando di gioia per la sua infinita bontà e ri­correndo a Lui in ogni necessità.
  • …è ricercare l’intimità con Dio e il frequente e filia­le colloquio con Lui perché nulla siamo e nulla possia­mo senza il Signore.
  • …è essere fari accesi nella notte oscura del mondo, per irradiare la pura luce di Cristo e del suo Vange­lo.
  • …è essere Vangeli viventi, portatori di Cristo, al po­vero mondo che va alla deriva
Poveri servi della Divina Provvidenza ultima modifica: 2013-10-29T23:26:07+01:00 da Giocosa