Nella misura in cui diventiamo sempre più consapevoli di essere amati dall’Agnello, abbracciati dal Buon Pastore saremo costruttori di ponti e non di muri.

Con Pietro anche noi tuffiamoci per liberarci dalle nostre incertezze e rinascere all’incontro d’amore con Gesù

Scrivere il Vangelo oggi significa riscoprire la gioia di essere cristiani, vivendo ogni giorno della nostra vita come testimoni del Risorto.

Credere è vivere con la porta del cuore sempre aperta

Gesù è l’asinello perché, umile e mite, ha accolto la fatica di caricarci tutti sulle sue spalle per portarci al di là, dove c’è la gioia, l’amore, la felicità

Con la parabola del Padre misericordioso scopriamo che il volto di Dio è gioia. Dio è il Padre pronto ad accoglierci per farci sentire la gioia di ritornare a casa

In questo tempo di Quaresima ritorna spesso l’invito della Parola di Dio alla conversione. Convertirsi è fidarsi di Dio che ha a cuore la nostra vita e ha cura di noi